Non è un caso: gli italiani, particolarmente gli umbri in questo caso, pur emigrati all'estero, si sposano tra italiani e particolarmente tra compaesani.
Due le possibilità:
a) lui torna a Gubbio (o in altra cittadina), durante l'estate, e sposa la ragazza che è sempre stata nel suo cuore (o che era già la sua fidanzata prima di partire);
b) lui conosce la ragazza nell'ambito della comunità italiana (eugubina) locale e sposa la ragazza che magari è nata a Villerupt/Thionville, ma di famiglia umbra).
Eccone un esempio.
Rinaldo Sabatini è chargeur de coke in Lorena.
Nella foto, vediamo il suo ritratto: è giovane, non sorride, lo sguardo è teso. Figlio di Giuseppe e di Assunta Menggelli (sic), è nato nel 1937, in Umbria, a Nocera Umbra e vive a Audun-le-Tiche (5, rue de l'Alzette), nella Moselle.
Nel fine luglio del 1961 ha deciso di sposarsi, a Audun-le-Tiche con un'italiana, di quattro anni più giovane, Bruna Sarnari, nata anch'ella a Nocera Umbra.
Hanno avuto una figlia, nel 1963, Daniela, che è nata a Villerupt.
Rinaldo Sabatini ha conservato la nazionalità italiana.
Su che cosa abbia a testimoniare, noi, lo ignoriamo.
Lo chargeur de coke è un manovale che carica il carbon fossile.